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Martedì 20 agosto 2024, XX Settimana Tempo Ordinario

La liturgia settimanale, fonte dell’articolo silvestrini.org

Antifona d’Ingresso

—(antica)—
Il Signore ha ricolmato san Bernardo dello spirito di intelligenza: * egli servì il popolo di Dio con abbondanza di dottrina.

—(oppure)—
I popoli parlino della sapienza dei santi, * e l’assemblea ne celebri la lode; * il loro nome vivrà per sempre (T.P. Alleluia). (Cf. Sir 44, 15.14)

Colletta

O Dio, che hai suscitato nella Chiesa il santo abate Bernardo, acceso di zelo per la tua casa come lampada che arde e risplende, per sua intercessione concedi a noi lo stesso fervore di spirito, per camminare sempre come figli della luce. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

Ez 28, 1-10

Dal libro del profeta Ezechiele.
Mi fu rivolta questa parola del Signore:
«Figlio dell’uomo, parla al principe di Tiro: Così dice il Signore Dio:
Poiché il tuo cuore si è insuperbito e hai detto:
“Io sono un dio,
siedo su un trono divino in mezzo ai mari”,
mentre tu sei un uomo e non un dio,
hai reso il tuo cuore come quello di Dio,
ecco, tu sei più saggio di Daniele,
nessun segreto ti è nascosto.
Con la tua saggezza e la tua intelligenza
hai creato la tua potenza
ammassato oro e argento nei tuoi scrigni;
con la tua grande sapienza e i tuoi traffici
hai accresciuto le tue ricchezze
e per le tue ricchezze si è inorgoglito il tuo cuore.
Perciò così dice il Signore Dio:
Poiché hai reso il tuo cuore come quello di Dio,
ecco, io manderò contro di te
i più feroci popoli stranieri;
snuderanno le spade contro la tua bella saggezza,
profaneranno il tuo splendore.
Ti precipiteranno nella fossa
e morirai della morte degli uccisi in mare.
Ripeterai ancora: “Io sono un dio”,
di fronte ai tuoi uccisori?
Ma sei un uomo e non un dio,
in balìa di chi ti uccide.
Per mano di stranieri morirai
della morte dei non circoncisi,
perché io ho parlato».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal da Dt 32

RIT: Il Signore farà giustizia al suo popolo.

«Io ho detto: Li voglio disperdere,
cancellarne tra gli uomini il ricordo,
se non temessi l’arroganza del nemico.
Non si ingannino i loro avversari.

  RIT: Il Signore farà giustizia al suo popolo.

Non dicano: La nostra mano ha vinto,
non è il Signore che ha operato tutto questo!
Sono un popolo insensato
e in essi non c’è intelligenza.

  RIT: Il Signore farà giustizia al suo popolo.

Come può un uomo solo inseguirne mille
o due soli metterne in fuga diecimila?
Non è forse perché la loro Roccia li ha venduti,
il Signore li ha consegnati?

  RIT: Il Signore farà giustizia al suo popolo.

Sì, vicino è il giorno della loro rovina
e il loro destino si affretta a venire».
Perché il Signore farà giustizia al suo popolo
e dei suoi servi avrà compassione.

  RIT: Il Signore farà giustizia al suo popolo.

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Gesù Cristo, da ricco che era, si è fatto povero per voi,
perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.

Alleluia.

Vangelo

Mt 19, 23-30
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità io vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli. Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio».
A queste parole i discepoli rimasero molto stupiti e dicevano: «Allora, chi può essere salvato?». Gesù li guardò e disse: «Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile».
Allora Pietro gli rispose: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne avremo?». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: voi che mi avete seguito, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, alla rigenerazione del mondo, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele. Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna. Molti dei primi saranno ultimi e molti degli ultimi saranno primi».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Preghiera dei Fedeli

Supplichiamo Dio, nostro Padre, perché ci aiuti ad ascoltare la sua Parola, anche quando ci sembra difficile da attuare. Preghiamo insieme e diciamo:

Donaci, Signore, la povertà di spirito.

Per il Papa, i vescovi e i sacerdoti, perché siano modello di povertà e mostrino ai cristiani che è possibile vivere con gioia il distacco dalla ricchezza. Preghiamo:

Per tutti i cristiani, perché non si lascino assorbire completamente dagli interessi economici e non siano sedotti dall’avidità. Preghiamo:

Per i cristiani che seguono il Signore nella povertà volontaria, perché ricevano, come ha promesso Gesù, gioia cento volte maggiore di quanto hanno lasciato. Preghiamo:

Per i ricchi, perché ascoltino il grido dei poveri e aprano l’animo alle loro necessità. Preghiamo:

Per noi qui presenti, perché lasciamo che il Signore occupi sempre più il nostro animo e trasformi i nostri sentimenti. Preghiamo:

Perché i poveri siano profezia della Chiesa.
Per chi oggi è vero esempio di povertà evangelica.

O Padre, ricco di bontà, ascolta le nostre preghiere e fa’ che il nostro cuore sia capace di affidarsi completamente a te. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Sulle Offerte

Ti offriamo, o Signore, il sacramento dell’unità e della pace nella memoria di san Bernardo abate che, insigne per la parola e l’azione, operò instancabilmente per la concordia e l ‘armonia nella tua Chiesa. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio

È veramente cosa buona e giusta nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, + Dio onnipotente ed eterno. ** Cristo Signore nostro volle la sua Chiesa sale della terra, luce del mondo, città posta sul monte, * perché tutti possano arrivare alla conoscenza della verità * ed essere salvati. ** Per realizzare questa missione tra le genti * hai suscitato nel tuo popolo san N. [santa N.] e gli [le] hai donato una profonda conoscenza dei divini misteri, * perché con la sapienza, da te ispirata, + fosse lampada di vivo fulgore a gloria del tuo nome. ** Illuminati dalla sua dottrina e dalla sua testimonianza, * con animo grato e gioioso ci uniamo ai cori celesti, * per cantare senza fine + l’inno della tua lode: **

Antifona alla Comunione

Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. * Rimanete nel mio amore. (Gv 15, 9)

Dopo la Comunione

Il cibo che abbiamo ricevuto compia in noi la sua opera, o Signore, perché, nella memoria di san Bernardo, confermati dal suo esempio e istruiti dal suo insegnamento, siamo rapiti dall’amore del tuo Verbo fatto uomo. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.