Sabato 21 settembre 2024, XXIV Settimana Tempo Ordinario
La liturgia settimanale, fonte dell’articolo silvestrini.org
Antifona d’Ingresso
Andate e predicate il Vangelo a tutte le genti, * battezzatele e insegnate loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. (Cf. Mt 28, 19-20)
Gloria
Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati dal mondo abbi pietà di noi; tu che togli i peccati dal mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.
Colletta
O Dio, che con ineffabile misericordia hai scelto san Matteo e da pubblicano lo hai costituito apostolo, sostienici con il suo esempio e la sua intercessione perché, seguendo te, possiamo aderire fermamente alla tua parola. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Prima Lettura
Ef 4,1-7.11-13
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni.
Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
Sal 18
RIT: Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.
I cieli narrano la gloria di Dio,
l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il racconto
e la notte alla notte ne trasmette notizia.
RIT: Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.
Senza linguaggio, senza parole,
senza che si oda la loro voce,
per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
e ai confini del mondo il loro messaggio.
RIT: Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.
Canto al Vangelo
Alleluia, Alleluia.
Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore;
ti acclama il coro degli apostoli.
Alleluia.
Vangelo
Mt 9, 9-13
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre andava via, Gesù, vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Preghiera dei Fedeli
Per noi ogni giorno può essere il momento della chiamata e della conversione, in cui cominciamo davvero a seguire il Signore. Con fede viva, quindi, preghiamo dicendo:
Fa’ che ascoltiamo la tua voce, Signore.
Per il Papa, i patriarchi, i vescovi e i sacerdoti, perché annuncino la salvezza, vivendo davanti a tutto il popolo il vangelo delle beatitudini. Preghiamo:
Per le autorità civili, perché siano esempio di onestà e rettitudine nell’amministrazione e nell’esercizio delle cariche pubbliche. Preghiamo:
Per gli uomini e le donne che il Signore chiama alla vita religiosa e sacerdotale, perché sappiano seguirlo ponendo nelle sue mani il loro futuro. Preghiamo:
Per quelli che vivono lontani da Cristo, perché sentano che Gesù è venuto per loro ed è loro vicino nell’amore e nell’attesa. Preghiamo:
Per noi, perché ci asteniamo dal giudicare e impariamo a sentirci tutti fratelli nella debolezza e salvati dalla misericordia di Dio. Preghiamo:
Perché ci impegniamo a conoscere la Bibbia.
Per le persone che approfittano della bontà altrui.
Dio, Padre di tutti, che ci vedi uniti nella fede e nel battesimo, facci crescere insieme ogni giorno, perché diventiamo veramente la Chiesa di Cristo tuo Figlio, che vive e regna con te per i secoli dei secoli. Amen.
Sulle Offerte
Nella memoria di san Matteo ti presentiamo, o Signore, le preghiere e le offerte: guarda con benevolenza la tua Chiesa che hai nutrito nella fede con la predicazione degli apostoli. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, + per Cristo Signore nostro. ** Pastore eterno, tu non abbandoni il tuo gregge, * ma lo custodisci e proteggi sempre per mezzo dei santi apostoli, * e lo conduci attraverso i tempi sotto la guida di coloro che tu stesso hai eletto vicari del tuo Figlio * e hai costituito pastori. ** Per questo dono della tua benevolenza, * uniti agli Angeli e agli Arcangeli, ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine delle schiere celesti, * cantiamo con voce incessante + l’inno della tua gloria: **
Antifona alla Comunione
—(antica)—
«Misericordia io voglio e non sacrifici», dice il Signore. * «Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori». (Mt 9, 13)
—(oppure)—
Il calice della benedizione che noi benediciamo * è comunione con il Sangue di Cristo. * Il pane che noi spezziamo * è comunione con il Corpo di Cristo. (Cf. 1 Cor 10, 16)
Dopo la Comunione
O Padre, abbiamo partecipato alla gioia della salvezza che sperimentò san Matteo quando accolse nella sua casa il Salvatore come commensale: donaci di nutrirci sempre del cibo di colui che è venuto a chiamare e a salvare non i giusti, ma i peccatori. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.