Una bilocazione di San Giovanni Bosco

Il 14 ottobre 1878, Don Bosco (1815-1888) si trovava a Torino. Quello stesso giorno, però, guarì miracolosamente un bambino nel sud della Francia. Il signor Clément, il padre del bambino, aveva accolto poche ore prima un vecchio sacerdote stanco, incontrato lungo la strada. Il bambino, cieco, sordo e muto, era assistito da un’infermiera a pochi chilometri di distanza.
Motivi per credere :
- Il signor Clément, sano di mente e di corpo, senza precedenti di manie o alcolismo, accolse un uomo in carne e ossa, la cui descrizione corrispondeva perfettamente a quella fornita autonomamente dall’infermiera, che quel giorno stesso aveva assistito alla guarigione del bambino da parte di questo misterioso sacerdote.
- Solo più tardi, dopo la morte di Don Bosco, quando le immagini sacre che lo raffiguravano erano in circolazione e la sua fama si era diffusa fuori dall’Italia, il misterioso sacerdote fu identificato dai genitori e dall’infermiera come San Giovanni Bosco.
- Tuttavia, sappiamo per certo che il 14 ottobre 1878 Don Bosco si trovava a Torino. Era infatti una figura molto nota in Italia, fondatore dei Salesiani e cofondatore delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Il suo primo viaggio ufficiale in Francia risale al 1883.
- Famoso in Italia, Giovanni Bosco era all’epoca poco conosciuto in Francia. È difficile immaginare come o perché i coniugi Clément e l’assistente del loro figlio dovessero immaginare la presenza di un sacerdote sconosciuto che assomigliava al santo nel bel mezzo del dipartimento della Drôme…
- La guarigione miracolosa del ragazzo fu attestata dalla classe medica, che sottolineò come non ci fosse alcuna spiegazione naturale per la scomparsa di una disabilità così permanente e incurabile.
- La vita, le esperienze spirituali e i numerosi prodigi di San Giovanni Bosco, come questa bilocazione, sono stati documentati nei processi di beatificazione e canonizzazione, e non possono suscitare il minimo dubbio sulla loro veridicità.
Fonte: 1000 ragioni per credere